La birra verde: una bevanda in onore della primavera e della colorata festività di San Patrizio.
C’è chi pensa che non ci sia nulla di culturale in un boccale di birra e che al massimo una bevanda possa rappresentare un istante di divertimento con gli amici e nulla di più. La verità però è un’altra: la birra, antica preparazione esistente già nell’Antico Egitto, è molto di più di un semplice drink e cela in ogni sua forma una forte connotazione culturale. Ci sono motivazioni precise per cui sono nate le sue diverse varianti, nonché contesti storici in cui si sono diffuse.
In onore della festività di St. Patrick (ossia San Patrizio), molto sentita in Irlanda e che celebra l’evangelizzazione da parte dei Cristiani delle zone insulari del Regno Unito, pare che sia stata inventata una birra verde. Il verde, emblema dell’Irlanda, delle sue bellezze naturali e dei trifogli che sono il simbolo di questa bella nazione, dona alla birra una colorazione molto particolare e la rendono un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.
Le migliori birre verdi in commercio
La particolarità delle birre verdi fa sì che solo i migliori birrifici artigianali le vendano, applicando un severo criterio di selezione per presentare ai clienti prodotti di altissima qualità e dal gusto inimitabile.
Se ci affidiamo a un buon negozio di birra di produzione artigianale possiamo incontrare molti prodotti di un certo livello, a partire dalla Malastrana Zelene Pivo, che cela la sua colorazione proprio nel nome (Zelene in ceco significa proprio “verde”).
La Malastrana Zelene Pivo è una birra verde dal colore e dal sapore intenso, che ricorda la bellezza della primavera e omaggia la nazione irlandese.
Il risultato finale raggiunto da questa birra, ossia la colorazione verde smeraldo, si ottiene tramite l’aggiunta di un ingrediente speciale durante il processo produttivo: la clorofilla. Il contributo di quest’ultima permette alla birra di assumere anche un sapore piuttosto deciso e davvero unico. Piccolo gioiello del birrificio ceco Malastrana, questa birra è stata accolta anche in Italia, dove viene presentata al pubblico dai migliori pub.
Un altro ottimo prodotto è la birra verde Fantome Magic Ghost, tanto bella da vedere che buona al palato, grazie al retrogusto interessante di tè verde. Il tè utilizzato contribuisce a donare alla birra la sua colorazione, un aroma erboso e un sapore deciso.
Origini della birra verde
Abbiamo accennato alle sue origini e alle sue caratteristiche, ma è giunto il momento di parlarne in modo più approfondito. Una birra tanto speciale merita infatti l’attenzione degli appassionati.
L’occasione in cui la birra verde è nata non è del tutto chiara. Si sa che probabilmente è stata ideata in onore della festività di San Patrizio, il 17 marzo, giornata in cui le strade irlandesi si riempiono di celebranti vestiti di verde e stendardi e bandierine dello stesso colore, che è anche simbolo della stessa Irlanda.
Si pensa in realtà che non abbia alcuna origine gaelica, ma che sia piuttosto un prodotto americano, nato forse a New York tra le famiglie irlandesi immigrate. Potrebbe dunque avere comunque una forte connotazione patriottica e un’origine irlandese, ma non è detto che sia nata in patria. Si è comunque diffusa anche su suolo irlandese, dove oggi rappresenta con forza la festività di San Patrizio. Non manca la documentazione in merito all’invenzione della birra verde, ma anch’essa risulta confusa.
Alcuni testi ne attribuiscono l’idea a un certo Thomas H. Curtin nel 1914, un medico americano, mentre altre testimonianze dicono che la Green Beer esisteva già negli anni precedenti. Qualunque sia la verità è oggi piuttosto chiaro che la birra verde è un simbolo forte dell’Irlanda e delle sue tradizioni, ma è anche un prodotto apprezzato in varie parti del mondo per il suo colore peculiare e l’aroma inimitabile.
Abbinamenti con le birre verdi
Come molti altri alcolici raffinati, come il vino bianco e rosso, anche la birra possiede un proprio carattere particolare, che fa sì che si adatti più o meno bene a dei tipi specifici di alimento.
Un giusto accostamento tra birra e piatto mette in risalto il sapore sia del cibo che della bevanda, sprigionando tutti i suoi aromi e dando vita a un’esperienza gastronomica indimenticabile, soprattutto quando la birra è artigianale e fortemente aromatica.
Anche la birra verde non sfugge a questa logica. Rappresentando una festività di origine religiosa, ma anche molto popolare e informale, può essere consumata con alimenti poco raffinati, come panini, salumi, salse e fritti, le pietanze tipiche di un pub. Può anche essere abbinata in modo efficace anche in base all’ingrediente aggiunto che le permette di essere verde. Il tè verde, per esempio, dona alla bevanda la sua colorazione, ma conferisce anche un sapore erboso che può sposarsi bene anche con qualche dolce.
Le caratteristiche di questa birra artigianale
La caratteristica principale della birra verde è piuttosto ovvia e risiede nella sua colorazione, che può essere ottenuta tramite l’aggiunta di diversi ingredienti.
Presso alcuni birrifici viene utilizzata la clorofilla per dare alla birra questo colore particolare. In altri casi si utilizza invece il tè verde, che agisce come colorante naturale e contribuisce a donare alla birra un retrogusto erboso e corposo.
Un altro metodo per colorare la birra è rappresentato dal Blu Curaçao, un liquore agrumato dalla colorazione blu, che combinato con il giallo della birra dà vita a un bel verde, arricchendone il sapore senza alterarlo negativamente.
Le migliori birre verdi su Birre da Manicomio
Per acquistare birre verdi e altre birre artigianali di altissima qualità, è possibile recarsi sullo store Birre da Manicomio, che raccoglie e cataloga grazie a schede tecniche dettagliate, vari tipi di birra.
Tra le birre verdi è disponibile la Fantome Magic Ghost, una birra belga molto particolare, che non può mancare tra le degustazioni di un appassionato.
In questo caso la colorazione verde, simbolo di San Patrizio, è data dall’utilizzo del tè verde, che conferisce un profumo erboso e un sapore deciso.
Oltre a questo retrogusto, la Fantome Magic Ghost presenta anche un sapore agrumato e fruttato. Questa Strong Ale lievemente acida ha una gradazione di 8°, che tuttavia non appesantisce affatto la degustazione, che anzi si trasforma in un’esperienza unica e affascinante grazie all’esplosione di sapori una volta raggiunto il palato.