La birra è una delle bevande più antiche e apprezzate del mondo. E’ una bevanda alcolica e viene prodotta da un processo di fermentazione di mosto con una base di malto d’orzo e con un aroma a base di frutta o più comunemente il luppolo. La quantità di luppoli dipende dal tipo di birra che si vuole realizzare.
La produzione della birra avviene attraverso la fermentazione di zuccheri che derivano da fonti amidacee. La più usata è proprio il malto d’orzo.
Vengono anche usati altri ingredienti come frumento, mais e riso. Poi, in misura minore, vengono usati cereali come avena, farro e segale. Ci sono anche altre piante che vengono usate però più raramente, come la radice di manioca, il miglio, la patata e l’agave. Ci sono molti tipi di birra che hanno caratteristiche molto diverse e uniche tra di loro. Di seguito ne elenchiamo alcune tra le più importanti.
Le migliori birre
Ci sono, ad esempio, le birre Ale, che sono prodotte con un processo ad alta fermentazione con temperature elevate. Questo è uno dei procedimenti più antichi.
Poi ci sono le Lager, che hanno un processo di fermentazione basso con temperature basse ed è un procedimento più recente e industriale.
O ancora, ad esempio, ci sono le Lambic che vengono prodotte con lieviti indigeni selvatici e hanno una fermentazione spontanea.
Ci sono invece delle birre considerate crude, o semplicemente non filtrate e non pastorizzate.
Questo tipo di birra ha una lavorazione completamente diversa dalle altre. Ma come è nata questa birra? Quali sono le sue origini?
Le origini della birra cruda
La birra cruda è quella più antica, visto che il procedimento della pastorizzazione venne applicato dal chimico francese Louis Pasteur sono nella metà dell’Ottocento.
Venne applicato prima sui vini per evitare l’inacidimento, problema molto comune a quei tempi, e per rendere più semplice il conservamento durante i trasporti. In seguito questo procedimento fu applicato anche sull’aceto e infine sulla birra. Quindi, prima dell’Ottocento, le birre erano tutte crude e non filtrate. Antiche fonti fanno risalire l’uso della birra non pastorizzata, almeno al V millennio a.C..
Ci sono tracce di ciò su delle fonti scritte dell’Egitto e della Mesopotamia. Visto che in natura la maggior parte dei cereali contiene certi zuccheri che possono fermentare spontaneamente, è possibile che bevande simili alla birra furono create da diverse tribù in varie parti del mondo già 7000 anni fa.
Questa teoria è stata confermata dalle analisi fatte su dei cocci rinvenuti in Iraq che contenevano tracce di queste bevande molto simili alla birra. Visto che questa birra ha delle origini così antiche vediamo quali sono le sue inconfondibili caratteristiche.
Le caratteristiche di questa birra artigianale
Questo tipo di birra è molto apprezzato da persone di tutto il mondo per il suo gusto unico e le sue antiche origini. Queste birre hanno un colore torbido dato dalla sua naturalezza.
Hanno un sapore intenso e deciso. La birra cruda è una birra in cui i lieviti sono ancora vivi dato che non ha subito la cottura della pastorizzazione. Visto che sono più soggette al deterioramento, sono birre più delicate e con una conservazione di tempo minore.
La birra cruda è una birra artigianale non prodotta in grandi industrie e il procedimento di non pastorizzazione permette di mantenere alcuni elementi nutritivi, come i lieviti vivi, che hanno degli effetti salutari per l’organismo umano. Inoltre questo tipo di birra va conservato a basse temperature per conservarla a lungo visto l’assenza di pastorizzazione.
Abbinamenti con le birre
La birra cruda di sicuro ha un gusto unico, originale e travolgente. Perchè non abbinare la naturalezza e la semplicità di questa birra unica con altrettanti piatti semplici e dal gusto deciso? L’abbinamento che oggi va per la maggiore, è senz’altro birra cruda, cibo crudo. Quest’ultimo può riguardare, ad esempio, il sushi o la tartare di carne.
Ma possiamo abbinarlo anche a dei sapori più nostri, come il pesce azzurro con il suo speciale sapore mediterraneo.
O ancora, possiamo abbinare questo tipo di birra anche al pesce marinato, gli insaccati come, ad esempio, prosciutto crudo, salame o mortadella, ma anche con carni stagionate. Insomma gli abbinamenti sono molteplici, dipende dai gusti, ma di sicuro non rimarremo delusi dal sapore inconfondibile di questa birra che riesce ad accompagnare alla perfezione diversi tipi di cibi. Ora, di seguito, vedremo diversi tipi di birre crude che sono oggi sul mercato.
Le migliori birre crude
Tra le classiche birre non filtrate le classiche sono: le Weisse, le Keller e le Blanche. Ad esempio, la Beer Project Grosse Bertha è una birra bianca dal gusto amaro, che viene dal belgio e ha una gradazione del 7%. Oppure c’è la Camba Bavaria Nelson che è sempre una birra bianca, con un gusto amaro leggero, viene dalla Germania e ha una gradazione del 5.3%.
Poi una birra tutta italiana è la Didone la Diana che è una birra bianca dal gusto amaro con una gradazione del 4% ed è una birra da degustazione. Tra le birre biologiche troviamo la Dupont Blanche Du Hainaut Bio che è una birra bianca artigianale dal gusto amaro, che viene dal Belgio e ha una gradazione del 5.5%.
Un’altra birra che viene dal Belgio, è la St Bernardus Wit che è sempre artigianale dal gusto amaro con una gradazione del 5.5% e si degusta nella coppa. Ancora un’altra birra artigianale italiana è la Sempione Le Artigianali Di Milano, che è una birra bianca bionda dal gusto amaro con una gradazione del 5% ed è una birra da degustazione. Una birra che invece viene dall’Olanda è la Frontaal Author Wheat Ale, è una birra bionda leggera, dal colore bianco e dal gusto amaro con una gradazione del 5% e si degusta in un bicchiere pinta.
In conclusione
In questo articolo abbiamo visto cosa c’è dietro questa bevanda alcolica così diffusa e apprezzata da persone di tutto il mondo. Il suo procedimento così delicato, che si attiene a una ricetta che ha almeno 7000 anni e con ingredienti semplici come i cereali, che la rendono una bevanda unica nel suo genere. Abbiamo visto, inoltre, le sue antiche origini e come, nonostante il progresso che abbiamo fatto in vari settori, quando si tratta di mangiare e bere preferiamo sempre la naturalezza e la semplicità delle cose autentiche e dal gusto unico e deciso. Infondo, sin dai tempi antichi, le cose tradizionali sono quelle che amiamo e che, quindi, preferiamo.