Le migliori birre a marchio Affligem
Germania e Belgio si contendono da sempre il trono di produttore mondiale di birre dalla più alta qualità in assoluto. Sì, perché è nei due paesi del nord Europa che la produzione di birra, da sempre attività rinomata nelle aree più fredde del continente per via del periodo di coltivazione del malto, assume non soltanto un valore storico e tradizionale, ma una grande importanza strategica: non è un caso, infatti, che uno dei produttori principali di birra del globo, AB InBev, abbia sede proprio in Belgio (nella città di Lovanio, per la precisione), e che la Germania preferisca mantenere un profilo più indipendente rispetto alle case produttrici che preferiscono farsi inglobare dalle multinazionali della birra.
Rimanendo in ambito belga, vale la pena citare uno dei marchi (in questo appartenente al gruppo Heineken) di maggior qualità dal punto di vista della produzione di birra: Affligem, bevanda prodotta nell’abbazia omonima situato nel comune di Opwijk, nelle Fiandre. Nel birrificio dell’abbazia vengono prodotte diverse birre a seconda dello stile di produzione, degli ingredienti utilizzati nelle fasi lavorative e delle ricette prese in considerazione.
Tra le migliori birre a marchio Affligem vanno citate le tre classiche del marchio, ossia Blond, Dubbel e Triple (o Tripel), a cui si aggiunge la Patersvat e la stagionale Christmas. Le ultime due citate, rispettivamente bionda (6,5% d’alcol) e scura (9%), sono meno diffuse rispetto alle tre varianti più commerciali. In particolare, è la Blond la tipologia più consumata in assoluto, forte del suo gusto dolce e leggero (6,8%).
L’origine delle birre Affligem
Trattandosi di una bevanda millenaria, anche la Affligem ha una storia caratterizzata da radici profonde. E se è vero che ogni storia ha una birra, beh, è anche vero che ogni birra ha una storia.
Quella della Affligem, al pari di altri marchi secolari, ha inizio nella seconda metà del XI secolo d.C., quando sei eremiti decisero di fondare un’abbazia per correggere il loro stile di vita particolarmente violento. L’anno era il 1062 (ma c’è chi colloca la data di fondazione dell’abbazia all’anno precedente), e i suoi uomini, dopo aver condotto una vita di cavalieri, diedero vita a quella che in seguito sarebbe divenuto un vero e proprio monastero benedettino.
Va notato, però, come l’etichetta stessa della birra rechi una datazione differente (1074) rispetto a quella dell’anno di fondazione dell’abbazia: ciò significa che, di fatto, la produzione di birra è iniziata solamente alcuni anni dopo rispetto alla nascita dell’abbazia stesa. Nonostante i produttori citino ancora il 1074 come anno di fondazione del birrificio, le prime fonti certe a proposito della struttura in questione si hanno intorno al XVI secolo.
Il successo della birra e l’aumento delle esportazioni della stessa hanno infine spinto il gruppo Heineken ad acquistare il marchio, mantenendo la linea produttiva dell’abbazia.
Gli abbinamenti con le birre Affligem
Abbiamo visto come il marchio Affligem abbia attualmente in produzione una buona varietà di birre, dalla più chiara Blond sino alla Triple, ambrata e dal gusto particolarmente forte.
A questo punto è interessante andare alla ricerca dei possibili abbinamenti da realizzare con le varianti presenti all’interno del catalogo Affligem, così da individuare il giusto equilibrio tra la birra, bevanda di accompagnamento perfetta per qualsiasi pasto (colazione esclusa!), e la carne, il formaggio o qualsivoglia altra pietanza.
Partendo proprio dalla Blond, trattandosi di una birra bionda e caratterizzata da un gusto dolce l’ideale sarebbe quello di abbinarla con antipasti leggeri: affettati e insalatine sono perfetti da degustare con in mano un bel bicchiere (o un boccale) di Blond. Con la Dubbel si sale di gradazione: la percentuale alcolica contenuta nella birra in questione è pari al 7%, a fronte di una gradazione ancor più scura e corposa, tuttavia non amara.
Al pari della Blond, la Dubbel è l’accompagnamento perfetto di alimenti quali pesce crudo e carne (anch’essa cruda). Salendo ulteriormente di gradazione incontriamo l’ambrata Triple, che con il suo 8,5% di alcol rappresenta la birra dal più alto tasso alcolico prodotto dalla casa belga (ad eccezione della Affligem Christmas, 9%).
La Triple è la birra ideale da consumare con il dessert, poiché il suo sapore forte e deciso è un contrasto perfetto per i dolci ricchi di zuccheri.
Impossibile non citare anche i formaggi, in particolar modo quelli speziati e arricchiti con le erbe: qualsiasi birra, specie le belghe prodotte in abbazia, sono in grado di accompagnarsi ai formaggi grazie al potere sgrassante dell’alcol, tenendo sempre a mente che al formaggio dolce si abbina la birra dolce, così come un formaggio forte va abbinato con una birra altrettanto forte.
Le caratteristiche delle birre Affligem
La caratteristica principale delle birre d’abbazia belghe, Affligem comprese, è quella di presentare una composizione ricca dal punto di vista degli aromi e delle spezie aggiunte in fase di preparazione. La varietà delle birre d’abbazia è data sia dal gusto delle stesse, molto differente da una birra all’altra, sia dagli ingredienti e dagli aromi utilizzati per completare le procedure di produzione.
Ciò si traduce in colori che variano dal dorato all’ambra, sino ad arrivare alle tonalità più scure di birre come la Dubbel. Nel complesso, le Affingem sono birre molto saporite e in grado di lasciare in bocca un retrogusto variabile da una birra all’altra.
Le migliori birre Affligem su Birredamanicomio.com
Facendo riferimento al catalogo del sito Birredamanicomio.com, sono tre le birre Affligem più vendute e apprezzate, ossia le già citate Blond, Dubbel e Triple. Le birre in questione sono disponibili praticamente durante tutto l’anno, a differenza della Patersvat, tipicamente autunnale, e della Christmas, la bevanda natalizia e anch’essa stagionale.
Come già anticipato, la Blond è in assoluto la birra più consumata a marchio Affligem: con il suo tasso alcolico fissato al 6,8%, la Blond si presenta con un gusto dolce e una composizione corposa. Simile nella composizione e nella gradazione (7%) ma non nel colore (scuro), la Dubbel presenta un sapore più amaro e un forte aroma speziato. Con la Triple si ritorna nell’ambito delle bionde, anche se la gradazione sale ulteriormente (8,5%). Il gusto è equilibrato, a metà strada tra il dolce e l’amaro, con un retrogusto amarognolo dovuto ai residui del luppolo.