Le migliori birre weiss

L’incredibile varietà delle birre attualmente presenti in tutto il mondo, preparate secondo le ricette tipiche adottate dai produttori operanti sul mercato in questione, è talmente alta da rendere impossibile una classificazione completa, rigorosa e che tenga conto di tutte le famiglie, le tradizioni e gli stili di produzione.

È comunque possibile prendere in considerazione alcune di queste famiglie e analizzarne le caratteristiche, dalla colorazione alla gradazione, dal composizione al gusto, così da delineare un quadro generale a proposito di una determinata tipologia di birre.

Tra le birre più apprezzate in assoluto a livello globale troviamo le birre di frumento, che in lingua tedesca vengono anche chiamate “birre weiss” o “birre weizen”. “Weizenbier” significa per l’appunto “birra di frumento”, le cui caratteristiche principali riguardano l’alta fermentazione, la discreta cremosità e un sapore tendenzialmente dolce.

Tra le birre weiss più consumate vale la pena citare la Baladin Isaac e la Blanche de Namur, la Hoegaarden e la Lupulus Blanche, così come buona parte della produzione del marchio tedesco Riegele.

Le birre weiss sono dotate di caratteristiche spiccate che le rendono birre uniche, diverse dalle classiche bevande ricavate dal malto d’orzo.

La differenza più netta è data proprio dalla consistenza del frumento: se questo è maltato si parla di birra weiss tedesca; in caso contrario, in presenza di frumento non maltato, invece, si parla di birra bianca di provenienza tipicamente belga.

L’incredibile varietà delle birre attualmente presenti in tutto il mondo, preparate secondo le ricette tipiche adottate dai produttori operanti sul mercato in questione, è talmente alta da rendere impossibile una classificazione completa, rigorosa e che tenga conto di tutte le famiglie, le tradizioni e gli stili di produzione.

È comunque possibile prendere in considerazione alcune di queste famiglie e analizzarne le caratteristiche, dalla colorazione alla gradazione, dal composizione al gusto, così da delineare un quadro generale a proposito di una determinata tipologia di birre.

Tra le birre più apprezzate in assoluto a livello globale troviamo le birre di frumento, che in lingua tedesca vengono anche chiamate “birre weiss” o “birre weizen”. “Weizenbier” significa per l’appunto “birra di frumento”, le cui caratteristiche principali riguardano l’alta fermentazione, la discreta cremosità e un sapore tendenzialmente dolce.

Tra le birre weiss più consumate vale la pena citare la Baladin Isaac e la Blanche de Namur, la Hoegaarden e la Lupulus Blanche, così come buona parte della produzione del marchio tedesco Riegele.

Le birre weiss sono dotate di caratteristiche spiccate che le rendono birre uniche, diverse dalle classiche bevande ricavate dal malto d’orzo. La differenza più netta è data proprio dalla consistenza del frumento: se questo è maltato si parla di birra weiss tedesca; in caso contrario, in presenza di frumento non maltato, invece, si parla di birra bianca di provenienza tipicamente belga.

Le origini delle birre weiss

Si è fatto qualche accenno a proposito della composizione delle birre weiss e della differenziazione che viene effettuata dalle birre belghe. Altrettanto interessante, però, è andare alla scoperta delle antiche origini delle weiss, così da inquadrare al meglio la storia di una birra così particolare e così apprezzata a livello globale. Prima di tutto, bisogna specificare che le weiss appartengono alla categoria delle “ale”, ossia le birre caratterizzate da un’alta fermentazione.

Per il momento saltiamo le distinzioni tra alta e bassa fermentazione, la cui disamina verrà fatta in un paragrafo successivo, per concentrarci invece sulle origini del procedimento relativo alla preparazione delle birre di frumento.

Il processo di produzione delle birre ale, e, di conseguenza, delle weiss, è il più antico nella storia della birra: inizialmente tale bevanda veniva prodotta in maniera spontanea dalla natura attraverso un processo di fermentazione tra alcuni cereali (compreso il frumento) e i lieviti selvaggi circolanti liberamente nell’area.

Capita infatti che dall’incontro tra cereali e lieviti avvenga la fermentazione vera e propria, favorita inoltre dalla temperatura (alta o bassa, con risultati assai diversi). Il processo di alta fermentazione è antico di millenni, al punto da essere citato in documenti antichissimi provenienti dall’oriente. Questo significa che le birre di questo tipo, categoria di cui fanno parte anche le birre di frumento, sono antiche tanto quanto il processo di produzione spontaneo eseguito dalla natura.

Gli abbinamenti con le birre weiss

Nonostante le birre weiss appartengano ad una categoria a sé stante, all’interno della categoria stessa sono presenti diverse variazioni che da una bevanda all’altra. Tali variazioni, ovviamente, sono legate alle differenze di gradazione e di colore del liquido prodotto dal procedimento di fermentazione, e per tale motivo è possibile fare affidamento su di un’ampia varietà di abbinamenti con cibi differenti.

In linea generale, tenendo sempre presente che birre più amare vanno abbinate alle pietanze più dolci, con le birre dolci che invece si accompagnano a cibi equilibrati e dal sapore non particolarmente pungente, le birre weiss si adattano praticamente con qualsiasi piatto a base di carne.

Indipendentemente che la carne venga consumata arrostita, cruda, cucinata al barbecue o inserita in all’interno di un panino, la weiss saprà sempre come solleticare il palato grazie al sapore leggero di luppolo e ad una punta di aspro che non fa mai male. Dal punto di vista degli altri secondi piatti, le birre weiss accompagnano molto bene anche il pesce (meglio se preparato ai ferri).

Infine, per quanto riguarda i dolci non va sottovalutato l’abbinamento birra weiss-crostata, con la birra dolce capace di legarsi in maniera perfetta con un impasto a base di burro o pasta frolla.

Le caratteristiche delle birre weiss

Abbiamo parlato in precedenza di tutte quelle caratteristiche che contraddistinguono le birre weiss e che le rendono apprezzate praticamente in ogni parte del mondo.

Caratteristiche come l’alta fermentazione e il servizio della birra stessa, pratica celebre e unica per una birra di questo tipo, come vedremo a breve. L’alta fermentazione, così come l’intera preparazione della birra in questione, è probabilmente la peculiarità più in evidenza delle weiss: basti pensare che in Germania, per coloro che intendano produrre birre di frumento, è obbligatorio per legge sfruttare il processo di alta fermentazione del grano misto al malto d’orzo.

Sempre rimanendo in ambito degli ingredienti e delle modalità di preparazione, le weiss tedesche si presentano come birre non filtrate e con il grano sempre maltato. Diverso il discorso delle belghe: la birra di frumento belga, infatti, è caratterizzata da un tipico colore bianco, anche se in questo caso il frumento non è maltato.

Un’altra peculiarità delle weiss, come parzialmente anticipato, è la pratica attraverso le quali queste vengono servite: a differenza di gran parte delle birre classiche, fornite al cliente o nella canonica bottiglia di vetro o all’interno di un boccale con manico, le weiss vengono servite in un bicchiere solitamente da 0,5 litri e dalla forma estremamente caratteristica. Esso si presenta alto, dai fianchi stretti e dalla bocca larga, con la base leggermente più larga rispetto ai fianchi stessi. 

Le birre weiss su Birredamanicomio.com

Le amatissime birre weiss non potevano mancare nel catalogo di Birredamanicomio.com, sempre fornito dei migliori marchi e delle migliori varietà in assoluto di birre artigianali. Per quanto riguarda le weiss, tra le birre più apprezzate troviamo innanzitutto le già menzionate Riegele, soprattutto nella varietà Augustus Weizen (8% d’alcol e colorazione scura) e in quella Kellerbier, più leggera (5%, bionda) ma sempre corposa. Particolare menzione anche per la Wildbrau Hefe Weiss, bianca e amara (5,1%), e per la St. Georgen Keller, ancor più leggera (4,9%) e dotata di una colorazione ambrata a causa dei lieviti in sospensione nel liquido.