Le birre dolci sono definite tali perché c’è un sapore zuccherato preponderante derivato dall’utilizzo di zuccheri riducenti durante la produzione di questa bevanda. Ovviamente la dose dello zucchero utilizzato è del tutto varia ed è correlata alla tipologia di birra interessata. Solitamente le Strong Ale e Lager hanno alti livelli di zucchero all’interno della loro formulazione, rispetto ad altre.
Origini e abbinamenti
Le birre dolci sono una costante nella cultura scandinava e non sorprende che sia onnipresente in molti Paesi del Nord Europa. L’origine certa è difficile da incasellare in una data precisa in quanto vi sono tracce labili in diversi scritti ma nulla di concreto. Ciò che è certo è che la birra dolce, ad oggi, è prodotta soprattutto in Belgio e in Germania ma l’Italia non resta a guardare.
La bevanda è dolce e con aromi fruttati o al sapore di cioccolato e caffè. Ecco perché è preferibile sorseggiarla in momenti lontani dai pasti, meglio se accompagnate con dolci e dessert. La birra riuscirà a rispettare il gusto dello zucchero, pulendo il palato dall’eccesso, senza modificarne l’assetto gastronomico. Ovviamente esistono delle eccezioni che consentono di utilizzarla anche con carni e cibi salati.
Le caratteristiche di questa birra artigianale
Una birra dolce non è filtrata né pastorizzata e ciò rende il suo sapore davvero unico, con un ricco spettro di profumi, sapore e identità. Le caratteristiche sono quindi talmente variegate che i palati più esigenti non impiegheranno molto tempo per trovare la birra più adatta a loro. Tra le più famose ci sono la Blanche, la Weisse e la Dubbel. La Blanche ha un colore giallo torbido con una gradazione alcolica non elevata e un sapore speziato, con toni di arance e limone, perfetta per dissetare il palato durante le giornate più afose.
La Weisse toglie tutto il carattere speziato per assumere una forma molto più dolce della precedente e con un retrogusto al sapor di banana. La Dubbel è invece la più frizzante, con un bel colore ambrato. Le birre dolci scure sono le più dolci in commercio in quanto subiscono una fermentazione con malto torrefatto alla liquirizia o al cioccolato, il risultato è un sapore caramellato molto forte, per cui maggiore è la tonalità scura e maggiormente complesso sarà il gusto.
Le migliori birre dolci
L’Italia è impegnata nella produzione di birre dolci, capostipite è la Baladin: un’ottima birra scura con colore rossastro/mogano. Il profumo sa di frutta secca, cioccolato e liquirizia con una dolcezza talmente intensa da risultare quasi liquorosa. La gradazione alcolica elevata 9%). Sicuramente è una birra ideale da assaggiare, degustare e abbinare al cioccolato ma i più coraggiosi possono anche provarla con formaggio alle erbe e carni da selvaggina.
Restando in tema Baladin, Zucca viene prodotta una volta l’anno in occasione del periodo di ottobre/novembre, quando maturano le zucche. Questa birra ha un tono cromatico aranciato grazie alla formulazione basata principalmente su zucca e cannella.
Il risultato sembra quasi scontato, il gusto è molto delicato ma incisivo con una nota aromatica non convenzionale e diversa da ciò che si trova solitamente. Si tratta di una birra invernale piuttosto che estiva, perciò è consigliabile acquistarla in questi periodi.
Baladin Zucca è ideale per accompagnare Halloween o il periodo natalizio, da abbinare con piatti fatti con zucca come tortelli e gnocchi, oppure per condimenti molto leggeri e formaggi dolci. Anche Baladin Mielika è dolce, contraddistinta da una fermentazione con miele d’Erica che le dà un profumo incredibile. Sprigiona infatti un aroma molto dolce ed elegante. Il colore è giallo, con una gradazione al 9%.
Ciò la rende una bionda Strong ma ingentilita dal miele che dona una delicatezza e armonia al palato. È una delle birre migliori da accompagnare con formaggio o carni molto sapide. Abbaye Des Rocs Noel è una birra molto famosa proveniente dal Belgio e con un alta gradazione alcolica, si parla infatti del 9%. Il colore è molto scuro ed è una versione natalizia del classico omonimo.
Il profumo è davvero molto delicato e interessante, con un chiaro sentore di garofano e cannella, il che la rende davvero raffinata ed elegante. Il sapore è sicuramente dolce con una nota al caramello, seguita da piccoli tocchi di frutta secca e con un finale liquoroso che sa quasi di vino Porto. Questa birra è un regalo meraviglioso da fare a Natale, in quanto sembra abbracciarne tutte le sfumature.
La versione classica di Abbaye Des Rocs è una ambrata scura, mantiene la stessa gradazione alcolica e subisce una doppia fermentazione con sette malti e tre luppoli diversi. Anche in questo caso c’è una forte presenza di malto caramellato che la rende ottima nella sua dolcezza, specialmente se accostata a carne rossa alla brace o bistecche di manzo.
La Appenzeller Quollfrisch è una birra svizzera, con una gradazione moderata, parliamo di 4,8%, con un colore brillante e biondo. Questa birra artigianale è risultata dall’unione di malto Pils e tre luppoli diversi. Sicuramente è una birra speciale perché non appartiene a una tipologia ben distinta ma potrebbe essere descritta come una figlia di Golden Ale e Weiss. Il colore biondo è torbido in quanto la fermentazione avviene in cantine scavate nella roccia per tre mesi, imbottigliata senza filtrazione e sottoposta a doppia fermentazione.
Nonostante il tasso alcolico non sia molto alto, la doppia fermentazione le conferisce un buon carattere ben equilibrato, con un sapore dolce e fruttato. La birra Barbar viene prodotta in Belgio è ha una gradazione alcolica dell’8%. Il colore è limpido e leggermente ambrato; la bevanda subisce una doppia fermentazione con l’aggiunta di miele che le conferisce un sapore molto delicato che riesce a coprire l’altro tasso alcolico ma al tempo stesso ne caratterizza il retrogusto e lo rende davvero piacevole.
La Belzebuth è invece una birra francese che, a discapito del proprio nome, è una birra molto dolce dai toni ambrati. La produzione di questa birra utilizza un’alta fermentazione con rifermentazione direttamente in bottiglia. Il gusto è variegato grazie all’utilizzo di un lievito di un ceppo particolare e tre diversi tipi di malto. Il risultato è un gusto molto dolce con un finale secco che smorza il tasso alcolico (8,5%).