Fare una classifica delle migliori birre risulta sicuramente molto complicato per l’elevato numero sul mercato. Ognuno ha un sapore ed un gusto completamente diverso dall’altro.

Quelle sicuramente più conosciute e vendute restano le birre di produzione industriale, sia perché sono facilmente trovabili sia per il costo più continuo rispetto alle artigianali. Facendo però una classifica inseriamo certamente le birre artigianali tra quelle migliori.

Hanno un gusto ed un sapore nettamente migliore delle altre poiché sono state prodotte con ingredienti prima di tutto naturali e senza conservanti.

Le birre belghe sembrano di gran lunga superiore rispetto alle altre, alcune di loro conservano totalmente l’originalità della ricetta. Per le birre bionde diamo una preferenze per le tedesche, anche in questo caso però non dobbiamo orientarci su qualcosa di commerciale ma scegliere un prodotto originale. In Italia il birrificio Crak Brewery è stato premiato come miglior produttore.

Origine delle birre artigianali

Le birre artigianali sono state le prime ad essere prodotte. Fin dall’epoca della civiltà dei sumeri sono nate le prime. Alcuni resti custoditi attualmente al Louvre di Parigi ne testimoniano la produzione.

Proprio come oggi non veniva filtrata ed in quell’epoca il salario era proprio la birra.

Durante l’epoca degli Egizi invece era considerata una bevanda che aveva dei poteri magici tanto che veniva usata in caso di morte per dare serenità al defunto.

Proprio in questo periodo nascono i primi maestri di birri detti mastro birrai. Giunti nel Medioevo la birra ha avuto la sua più grande espansione in quanto erano aumentate anche le coltivazioni di cerali per la produzione.

I monaci di alcuni monasteri cominciarono la produzione facendo così nacquero le prime birre d’abbazia. Avevano però cambiato la ricetta storica inserendo tra gli ingredienti principali il luppolo che serviva per la conservazione.

Con l’avvento della Rivoluzione Industriale però quasi scomparvero le produzioni artigianali in quanto le nuove industrie nascenti ne presero i segreti e le ricetta producendo birre in un numero di gran largo più elevato favorendone la commercializzazione su tutto il territorio.

Alcune ricette e marchi storici però ne hanno conservato l’integrità continuando a restare tra le birre artigianali. Da qualche anno il fenomeno di produzioni artigianali si sta diffondendo di nuoco con la nascita di birrifici locali che tendono a far emergere nel loro territorio il nuovo marchio.

Abbinamenti con il cibo per le birre artigianali

visto l’elevato numero di birre artigianali possiamo dire che abbiamo sempre una birra da abbinare ad un nostro pasto.

Prima di scegliere la birre però dobbiamo conoscere su cosa la dobbiamo bere.

Per un pasto leggero o un aperitivo dobbiamo sicuramente scegliere una birra bionda poco alcolica e da un retrogusto non molto forte. Se invece siamo orientati su un formaggio stagionato o aromatizzato possiamo indirizzarci su una rossa abbastanza corposa in modo che il gusto andrà a ricoprire anche la parte di grasso rilasciata dal latticino mangiato.

Su un piatto di pesce o crostacei abbiamo bisogno di una birra raffinata, dolce ed un retrogusto non fruttato. Se invece scegliamo la birra per accompagnare un dessert oppure cioccolato sicuramente possiamo abbinarci una birra aromatizzata con il gusto della frutta che più ci piace. 

Caratteristiche principali delle birre artigianali

Definire vere e proprie caratteristiche di una birra artigianale non è facile. Si sicuro sono birre differenti da quelle industriali che vengono prodotte da catene multinazionali e vendute in tutto il mondo nei supermercati, bar e locali.

La birra artigianali invece è differente, viene prodotta senza pastorizzazione, conservanti e prettamente con ingredienti scelti. Sono birre tutte differenti, ognuna di loro ha un sapore ed un gusto diverso.

Senza la pastorizzazione le birre artigianali devono essere portate alla temperatura di oltre 60° per circa trenta minuti in modo da permettere la conservazione nel tempo.

Non essendo filtrate hanno un sapore ed un gusto originale degli ingredienti utilizzati. Sono birre prettamente senza conservanti, al loro posto in alcune di loro vengono usati ingredienti naturale per garantire la conservazione nel tempo. Una birra per entrare a far parte delle birre artigianali deve avere una produzione limitata e precisamente di massimo 200.000 hl in un anno.

Le migliori birre artigianali

Indicare quali sono le migliori birre artigianali non p molto semplice in quanto ne esistono davvero tantissime divise tra acide, amare, corpose, dolci e leggere. Sul sito www.birredamanicomio.com ne troviamo un’ampia selezione divisa per tipo e paese di provenienza.